Anita Ekberg
James Dean
Anita Ekberg,vero nome completo: Kerstin Anita Marianne Ekberg nel 1953 venne soprannominata ”ghiaccio bollente” per il suo aspetto così freddo e nordico, ma allo stesso tempo bellissima e capace di risvegliare i sensi a qualsiasi uomo: dotata di curve mozzafiato, opulenta e ovviamente bionda, con uno sguardo che non lascia nulla all’immaginazione, diventa il sogno erotico del momento.
Nel 1956 approdò in Italia dove interpretò una parte in “Guerra e pace”, di King Vidor, e dove, qualche anno dopo, arrivò la sua fortuna grazie al regista Federico Fellini che le offrì una parte molto simile a suo modo di essere (una specie di parte autobiografica reinventata dal regista per renderla cinematografica) in “La dolce vita” 1960.
In questo film si analizza in qualche modo la reazione che una donna così procace produce sul protagonista, un italiano ”medio”; in un qualche modo si testa l’effetto “pin up” che così tanto successo stava già avendo in America, l’effetto che le famose ragazze “copertina”, prosperose e in qualche modo “patinate”, hanno sull’uomo comune (nel film interpretato dal nostro Marcello Mastroianni), perso nel sogno della donna dalla bellezza incredibile.
James Dean restò a Hollywood appena diciotto mesi ed ebbe il tempo di recitare solo in tre pellicole ma, pur in questo esiguo arco di tempo, rivoluzionò non soltanto la vita di milioni di teen-ager, ma anche lo stile di recitazione di parecchi attori cinematografici. Truffaut scrisse di lui, dopo la sua morte: "Dean va contro cinquant’anni di cinema. Lui recita qualcos’altro da quello che pronuncia, il suo sguardo non segue la conversazione, provoca una sfasatura tra l’espressione e la cosa espressa. Ogni suo gesto è imprevedibile. Dean può, parlando, girare la schiena alla cinepresa e terminare in questo modo la scena, può spingere bruscamente la testa all’indietro o buttarsi in avanti, può ridere là dove un altro attore piangerebbe e viceversa, perché ha ucciso la recitazione psicologica il giorno stesso in cui è apparso sulla scena".
Oggi, a distanza di cinquant’anni dalla scomparsa dell’attore e dalla nascita del mito, quella di James Dean è un’icona che la cultura giovanile ha introiettato, ormai quasi inconsapevolmente, e la cui leggenda continua a perpetuarsi da più generazioni, senza peraltro veder diminuire il suo sottile fascino e la sua attualità. Non è facile trovare un altro personaggio che, al suo pari, ha influenzato tanto, e così a lungo, i comportamenti, il modo di vestire, le mitologie metropolitane dei giovani; al punto da potersi affermare che in ogni giovane c’è riposto qualcosa che appartiene a James Dean, prototipo di ogni teenager.
di Paolo ferrotti
50 commenti
Comments RSS TrackBack Identifier URI
Fiori alla bellezza carismatica…
Ho preparato il post pure io, non ho voglia di pubblicarlo, lo farò domani.
Anita Ekberg ha fatto sognare gli uomini con spiccate fantasie.
James Dean, rappresentava il bello e dannato ribelle, una figura uscita di scena tragicamente e giovanissimo.
Che sguardo…
Mannaggia, Tumbe’! E mo’ che posso di’ de Anitona e der ggigante? Hai detto tutto tu…
Vabbe’, ci provo comunque: quando è uscito La dolce vita ero troppo piccolo, l’ho vista qualche anno dopo e, avendo già visto l’immensa Marilyn, non mi sono innamorato della Ekberg, il mio cuore era già stato preso… James non l’ho mai avuto come idolo, ma come rappresentazione di una gioventù, bruciata… appunto, alla quale non mi sento di essere mai appartenuto; per quanto riguarda le sue qualità recitatorie, mi appoggio al genio di Truffaut, che ammiro incondizionatamente…
Un abbraccio
Mauro
ciao, buon martedi!!!
Bello rivivere i miti di una volta…poi James Dean, nella sua breve carriera e vita ha fatto strage di teenager 😉
Un abbraccio e buona settimana…sperando di vedere presto un pò di primavera…
Lia
l’Anitona… era nel sogno di noi giovincelli, quando è apparsa nell’acque della fontana di trevi… la maggiorata x eccellenza.
Grazie x riesumare questi bei ricordi.
Edo
Brava tumbergia!
Che delizia vedere questi personaggi ! Ritorno indietro nel tempo che non è stato mai mio ma che ho potuto conoscere come quando si ascoltano le favole. L’aurea di magia che li ha resi mitici
li avvolge ancora ed io sogno di essere come Anita che si divide tra Marcello e…James,i bello ed il tenebroso.Ottima scelta,cara,chi saranno i prossimi?
Brava direi 2 miti strepitosi hai nominato…james Dean io me lo ricordo molto bene in gioventù bruciata…mamma mia quanto bello era…anche Anitona era seguita da molti uomini…ma che si può dire che sbagliavano???
non credo proprio visto la sua bellezza e non solo…un abbraccione Sun
I miti della bellezza dei tempi andati…Belli ed impossibili direbbe qualcuno…
Buona vela…
By
Obbligatorio!
A… questa sera!
hanno fatto sognare tanti cuori. La loro grandezza sulla scena entrava di prepotenza nei cuori dei giovani e non. Ciao
jollytre
dolce stella adesso ti dò la dolce notte e domani ti leggo con calma…
scusa ma vado a nanna con l’immagine di un bel figazzazone ehehehehhhe!!!!!
Questi artisti ci riportano alla nostra gioventù ricoradndo certi film.
Ma sai cara Commare… ho tentennato anch’io prima di metterlo
poi ho decivo per non fare come Amleto. In effetti fa un po senso, però intriga un pò. Gli apprezzamenti fanno sempre piacere
però scrivo per me e solo quel che sento, poi… ai posteri l’ardua sentenza…
Buone notte Cara.
Un abbraccio
Mel
Mia nonna ripeteva spesso: gioventù bruciata! Quando si rivolgeva ai giovani. Credo che le sia rimasta impressa la bellezza e la sfrontataggine di Jeams.
Immagini di ANItA hanno fatto il giro del mondo con consensi maschili profondi…
Commarella, ero entrata per cambiare post ma devo rimandare, uff!
Hai scelto due personaggi bellissimi 🙂
Un abbraccione.
tu non fai mai una brutta figura, o tangueira del mi corazon! E a proposito dell’Anitona, nel 1988 feci una parte di generico in un film per RAI2 (3 puntate) e c’era pure lei nel cast. Una persona molto sfortunata in amore, tra l’altro. Bacioni.
due personaggi che hanno lasciato per vari e diversi motivi il segno nella storia del cinema…un abbraccio
Caspita! Certo che Jams Dean era un gran bel figliuolo! Con Jamse Dean non ho mai visto aalcun film, mi hai dato lo spunto per farlo. Aggiungere qualcosa su Anita è superfluo, continua a far sognare.
Buon pomeriggio!
(vado a pranzo… a dopo!)
Pochi giorni fa mio fratello mi ha fatto vedere :”gioventù bruciata” non sono riuscita a vederlo tutto odio la violenza.
vany
Ma, cara amica Tumbergia, il mio pensiero traspare nettamente da tutto il post! E le citazioni le ho messe apposta… più chiaro di così!
Un abbraccio forte forte
Mauro
Grazie per la visita, amo la musica, da giovane a modo mio ho ballato il liscio.
Adesso ballo con la tastiera, scrivendo poesie.
con simpatia, il terrone
James e Anita, 2 divi che per motivi diversi non hanno avuto una carriera che spetta alle star di hollywood.
Mi piace questa sez. anni 50.
In questo fine settimana spero di rimanere collegata di più…
Ciao, L.
buona giornata,Giuse
Che dirti stellina due miti che hanno tutttora lasciato il segno….brava a ricordarceli!!!!! lui poi mitico!!!!!
buona giornata gioia e grazie della tua presenza sempre….un bacione…
AnnA..
Un abbraccio…:))
Lia
Grazie del tuo passaggio anche nel nostro blog 🙂
Paola
un fiore splendido per una donna splendida…..buon pomeriggio…
bacio..AnnA..
ce lo stiamo gustando insieme….
Pausa caffè…..bacioni..
Due splendidi personaggi del cinema.
Insieme non sarebbero stati un cuore e una capanna ma per la loro diversità li definirei “estremi” e nel cinema, si sa, è fantasia, illusione. In questi due casi la realtà si è avvicinata di molto.
Michele
Anita era Anitona!! Un abbraccio splendida amica tanghera, Giuseppe 🙂
Dean un’icona inossidabile; la Ekberg peccato che non sia stata ben valorizzata dopo l’ondata travolgente del successo con Fellini, in un’intervista se ne rammaricava di questo…
Profumi buoni del passato che tornano alla mente.
Il tuo caffè pomeridiano lo hai gia ricevuto…
ti saluto e ti abbraccio!
Entro spesso qui ad ascoltare la musica, mi piace molto il tango e il tuo blog.
Il divismo creava un alone magico che non guastava.
Good evening!
Arrivo un pò in ritardo, ma spero che tu abbia passato una felice e Santa Pasqua!
A presto
ti auguro una serena e felice giornata carissima.
E finalmenta è primavera….
buona giornata un bacione…
AnnA..
Ciao carissima!
buongiorno cara! la febbre mi ha dato finalmente tregua e riesco a connettere un po’ di più degli altri giorni.
bel post, i mitici anni ’50 in cui tutto era in divenire, positivo, pieno di speranze. lascio una rosa per i grandi divi e per te.
buona giornata
buon week-end
Ate che sei splendida sempre un grazie di cuore….ti voglio bene…
AnnA..
Vany
….buona serata…. Alice**” La solitudine è anche un modo speciale per apprezzare i buoni amici incontrati strada facendo.~ ~~SERGIO BAMBAREN ~
Sai che avevo uno splendido poster di James nella mia cameretta quand’ero fanciullo?
Un abbraccio
Mauro
#42 28 Marzo 2008 – 20:49
mia sorella aveva uno di quei poster enormi attaccati in camera di James Dean.
lo venerava ( e la prendevo in giro per le sue espressioni facciali..)
ma era davvero un grande.
ciao! Giuse
pippopi70
#45 28 Marzo 2008 – 23:30
notte amica cara..AnnA
infinitaunica
Due miti. Per un certo periodo sono stato follemente innamorato della Ekberg, ma conoscendola chi può farmene una colpa? UN abbraccio, Pietro.
Ps: la tua terapia non ha funzionato perchè era una lombosciatalgia, ma colpa mia che ti ho dato indicazioni errate. E ho avuto anche la ricaduta dalla quale sto venendo fuori adesso. Comunque grazie lo stesso.
un bacio dolce e un soriso per te…
AnnA
un bacione e buon inizio settimana…..AnnA..
Ti lascio sotto quest’interessantissimo post una mia poesia dialettale scritta pensando propria alla mitica Anita e alla dolce vita, si intitola
“Er fontanone”
Se veni a Roma
nun te poi scordà
de buttà ‘na moneta
drento ‘sta fontana
che, ner rione Trevi,
sotto le fette der colle Quirinale,
s’illumina la sera de coppiette.
Anzi…sai che tte dico?
potresti facce ‘n bagno..
sì , perchè qui da noi
è “dorce vita”
e, se ce ggira,
te chiamamo Anita.
Buona giornata Augusto
Forse dovevo fare la traduzione anche se si capisce…eccola.
“Il fontanone” (Piazza di Trevi)
Se vieni a Roma
non ti puoi scordare
di buttare una moneta
dentro a questa fontana
che, nel Rione Trevi,
ai piedi del colle Quirinale,
s’illumina la sera con le coppiette.
Anzi…sai che ti dico?
Potresti farci un bagno…
si, perchè qui da noi (a Roma)
significa “dolce vita”
e, se in quel momento siamo allegri,
ti chiamiamo Anita.
Ti abbraccio.